"Sposo Panarelli a giugno"
L'ex miss confessa: "Non abbiamo casa"
Non è stata vana la sortita di Luigi Panarelli nella Casa del Grande Fratello 6 per dichiarare il suo amore a Laura Torrisi. I due, nonostante la cacciata del giocatore dall'Avellino, i pochi soldi rimasti e la mancanza di una chiesa, si sposeranno. "Le nozze avverranno tra giugno e luglio" ha spiegato l'ex miss Toscana a Tgcom. "Anche se, paradossalmente, non abbiamo una casa dove andare a vivere"
Lei è il maschiaccio del reality, arbitro professionista della Figc, ultima sopravvissuta tra le donne nell'edizione del gioco insieme a Filippo, Augusto e Fefè. Lui è il giocatore dell'Avellino che, per chiedere la mano dell'amata, andò fino a Cinecittà, lasciando la squadra in ritiro e finendo così escluso dalla rosa. Ma siccome tutto è bene quel che finisce bene, ecco i due innamorati ancora insieme, pronti al grande passo in barba a ogni eliminazione.
Come è finita questa storia d'amore e polemiche?
"E' finita male. Luigi ha dovuto rescindere il contratto con l'Avellino e, per rientrare in campo, dovrà aspettare la riapertura del mercato. Nel frattempo mi fa da agente, mi segue negli spostamenti e, ovviamente, organizza il nostro matrimonio".
Quando e dove vi sposerete?
"Quest'estate, appena riusciremo a trovare un posto disponibile in chiesa. Vorrei sposarmi a Martina Franca, Taranto, dove sono state benedette le fedi che io e Gigi portiamo. Spero di riuscire a corrompere un prete (scherza, ndr)".
Altrimenti va bene anche il Comune?
"No, entrambi siamo cresciuti con valori cattolici e vogliamo una cerimonia religiosa"
Come sarà il suo vestito da sposa?
"Bianco e tradizionale. Sognavo di disegnarlo da sola e poi farlo realizzare, ma temo che dovrò accettare le proposte di alcuni stilisti (ride ancora, ndr)".
Dove trascorrerete la prima notte di nozze?
"In Polinesia, dove vorrei andare in luna di miele"
E dove andrete a vivere?
"Al momento non abbiamo una casa. Il progetto è quello di attendere il prossimo ingaggio di Gigi e trasferirci nella città per cui giocherà. La società di solito mette a disposizione del calciatore e della compagna un appartamento e quello diventerà il nostro nido".
Come è iniziato il vostro amore?
"In discoteca, un anno fa. Luigi faceva la sosta di Pasqua in Abruzzo. Io avevo distrutto la macchina e, per potermela ricomprare, lavoravo nel locale. Lanciavo gadget durante le comparsate dei divi per distrarre la folla ed evitare che si buttasse addosso ai personaggi famosi. Praticamente salvavo la vita a Costantino o Fernanda Lessa!"
Continuiamo...
"Gigi mi ha vista, ha mandato un amico in avanscoperta e alla fine è venuto a fare due chiacchiere. Abbiamo subito capito che tra noi c'era qualcosa di speciale. Mi ha lasciato il suo cellulare e il giorno dopo gli ho scritto: 'Sentirai ancora parlare di questo arbitro'".
Quando Panarelli è entrato nella Casa per offrirle l'anello lei esitò. Perché?
"Uscivamo da un difficile periodo di coppia e sono stata colta di sorpresa".
Quali erano le difficoltà tra voi?
"Luigi aveva passato un momento brutto, economicamente e fisicamente. Aveva subito un infortunio, giocava in una squadra di classe inferiore (l'Avellino è in serie B con poche speranza di salvezza). Io mi ero trasferita ad Avellino per stare con lui, ma mi annoiavo. Per avere compagnia mi ero comprata addirittura un coniglio!
I difetti peggiori del suo fidanzato?
"Non esce mai dagli schemi, è riservato e, a volte, mette il pallone davanti a me".
L'ha mai colto in fallo?
"Mai, non lo perdonerei".
E' successo il contrario?
"Assolutamento no. Siamo entrambi possessivi e teniamo gli occhi bene aperti. Durante il gioco si è infastidito per certi atteggiamenti di Fefè nei miei confronti e ho faticato a spiegargli che in tv si è vista solo una parte della realtà. Le rispostacce che davo a Fefè non sono mai andate in onda..."
La cosa peggiore che ha dovuto sopportare vivendo da sola con tre uomini?
"Il loro maschilismo assoluto. Anche se cucinavo, lavavo e stavo agli scherzi, venivo esclusa. Poi ogni tanto qualcuno diceva: 'Su, facciamo giocare anche lei', ma era evidente che lo faceva per pena!"
Meglio gli uomini o le donne della Casa?
"I maschi, senza dubbio. Le donne non erano sempre sincere. Simona era spesso gelosa e Patrizia ridicola".